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MOUNTAIN BIKE

28° Itinerario: DOSSO SPIRANO

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Dal centro lacustre l'itinerario segue le indicazioni per "Parco le Busatte". Pedalando fra le vecchie case del paese su pavimentazione in porfido e superando alcuni tornati su strada asfaltata, il percorso acquista quota giungendo al parco. A sx dell'area comunale muove una strada bianca, con segnavia Cai-Sat n° 601 "Doss Casina-Monte Altissimo", che conduce l'escursionista sempre in salita fra terrazzamenti di olivi. Percorrendo gli ultimi metri su asfalto, il biker incrocia ad un -

  1. capitello la strada "Nago - Monte Baldo"; continua a dx in salita con tratti di pendenza del 18%. La comoda carrozzabile guadagna le verticali fasce calcaree, paradiso per gli amanti dell'arrampicata sportiva e, disegnando alcuni tornanti, giunge in un tratto pianeggiante nei pressi della -
  2. Malga Zures. Qui scavate in una parete di bianco calcare, appena sotto la strada, vi sono una serie di gallerie e terrazzamenti, segni evidenti della prima guerra (consigliata una breve visita). Il percorso continua rimanendo sulla comoda strada asfaltata, fino a scoprire sulla dx, nelle vicinanze di alcuni ripetitori video-fonici, una forestale pianeggiante con stanga e divieto (segnavia Cai-Sat Dosso Spirano-Navene). Seguendola il tragitto incontra i rifugi bellici scavati nella roccia. Al primo bivio l'itinerario prosegue a sx in salita. Ad un tornante sinistrorso, prossimo a un piccolo rifugio, il ciclista avanza sulla dx, in direzione sud-est, guadagnando ancora quota. Al -
  3. bivio successivo (quota massima m 1230) gira ancora a dx per il segnavia "Redicola-Passo Spirano n°6". Da qui inizia la storica mulattiera del fronte bellico italiano del 1915-18; la traccia abbandonata dalla cultura del "Benessere", è stretta in un sentiero dalla vegetazione e da cedimenti di terreno; solo la larghezza delle mura a secco ne testimoniano l'esistenza. A un torrione naturale la via segue sempre la segnaletica "Navene", stringendosi ancor più per i gravi cedimenti di terreno; incontra costruzioni militari in rovina abbassandosi con tratti molto impegnativi. In alcuni punti l'escursionista probabilmente dovrà scendere dal proprio mezzo. Stretti tornanti conducono all'ospedale di guerra -
  4. "Ricovero Dosso Spirano", ora utilizzato come rifugio. Il cicloturista percorre la stessa via, fattasi leggermente più comoda, e scende per 500 m circa fra tornanti e punti dove l'ampia vista si perde su gran parte della zona lacustre. Il tratto termina sulla nuova strada forestale nei pressi di rovine belliche. Le ruote gommate, raggiunto il nuovo e più agevole terreno, lo mantengono fino a uscire sull'asfalto di fronte a un gruppo di case a schiera della frazione di Navene. L'itinerario raggiunge la Gardesana orientale, che percorre lungolago fino a Torbole.

 

 

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