20° itinerario: PASSO NOTA
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la scheda tecnica) (torna indietro)
Imboccata la strada, che parte dal piazzale e aggirato il capitello
a sud di questo, il cicloescursionista pedala in lieve discesa in
direzione della Valle di Bondo; nel primo tratto asfaltato, fra
campi coltivati e pascoli, deve fare attenzione al bivio, proseguendo
a dx. Oltrepassato con una curva a sx un ponte, incomincia lo sterrato,
che presenta pendenze facili ancora per qualche centinaio di metri.
Più ripida la strada disegna diversi tornanti, così
da portare il ciclista ai 1198 metri di quota del -
- Passo Nota. Il tracciato incrocia a sx la strada che
scende da Bocca di Val Marza e dalla Cima Tremalzo, dove transita
l'itinerario n°10. Qui proseguire verso dx e poi ancora a
dx oltrepassando il piccolo ponte, tenendo la segnaletica Cimitero
di Guerra. Leggermente in salita, il tracciato avanza raggiungendo
il luogo di meditazione. Circa un chilometro dopo il crocevia
il percorso passa per una -
- malga in località Val Cerese, uscendo poi a mezzacosta.
Il paesaggio suggestivo accompagna gli escursionisti attraverso
gallerie e trincee del periodo bellico, finchè la strada,
non più carrozzabile da anni, si restringe in un sentiero
a causa dell'azione lenta ma inesorabile della vegetazione. Inoltre
durante i molti anni che separano dalla grande guerra, le intemperie
hanno causato i vistosi cedimenti di terreno. Il progetto di riportarla
agibile come un tempo è già in fase di attuazione.
La larghezza delle gallerie e i frequenti muri di contenimento
testimoniano l'esistenza della strada, quale principale linea
di collegamento delle retrovie italiche con la prima linea di
fronte (Passo Nota, Tremalzo, Passo Rocchetta) nel conflitto bellico
15-18. Giunti a uno slargo la carrareccia diventa una strada sterrata
e scende con ampi tornanti fino a Vesio, sbucando nel piazzale
di partenza.
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